di e con: Maria Giulia Campioli e Claudio Mariotti
consulenza registica di Valeria Frabetti
in collaborazione con La Baracca/Testoni Ragazzi Bologna
Che cosa c’è di là? Oltre la montagna, la mia casa sicura, le certezze di ogni giorno. Cosa mai ci sarà? Quanti volti, suoni, colori? C’è solo un modo per scoprirlo: partire. Raccogliere l’essenziale e seguire il fiume che va oltre la montagna dove io non sono stato mai. Ma davvero questi sassi, gli stessi con cui gioco ogni giorno, mi porteranno a qualcosa di nuovo? E se incontro qualcuno? Come sarà, cosa accadrà? Soprattutto: cosa gli dirò (mi capirà)? Il viaggio è partenza, separazione, occasione di confronto, scoperta di sé stessi e degli altri. La lingua è parola, radici, identità, varietà e potenza espressiva. Viaggiare e parlare, sono strumenti per comprendere il mondo. Ogni sasso ha la sua storia, come ognuno di noi: ci racconta chi è, da dove viene e dove sta andando. Conserva suoni, parole e linguaggi che gli sono propri. Nel suo viaggio un fiume accoglie acque e mescola pietre di provenienza diversa, e allo stesso modo ascolta voci che parlano lingue diverse. Raccoglie tutto, il fiume, trasforma e porta a valle. Viaggia verso il mare, verso altre lingue e il mondo. Una produzione per la prima infanzia, dove la parola sia prima di tutto suono. La lingua madre, la lingua della madre che ci accoglie dal primo istante, suono dell’anima che ci accompagna alla scoperta di quell’affascinante viaggio che è la vita.