di e con: Maria Giulia Campioli
in collaborazione con l’Associazione Scenari Armonici
Tutto ha inizio una sera buia e tempestosa…del 2009, dopo il Tg delle 20.00. Alla tv trasmettono l’inno d’Italia, ma non ci sono ministri e bandiere sullo sfondo, bensì una pubblicità di calze femminili e una voce suadente che canta “Sorelle d’Italia”. Qualcuno grida al vilipendio, qualcuno si limita all’inopportunità. Lo spot incriminato viene temporaneamente ritirato. E le “sorelle d’Italia”? Che dicono? Ma soprattutto chi sono?
Un ‘attrice sola in scena disegna con leggerezza una carrellata di donne che hanno contribuito alla nascita del Bel Paese. Dalle giardiniere carbonare alle militanti cattoliche, dalle femministe alle attrici teatrali. Vizi e virtù di mamme, combattenti, rivoluzionarie, giornaliste, poetesse, cantanti, politiche…su e giù per lo stivale. Prendendo spunto dai ritratti di alcune grandi italiane, per lo più dimenticate dalla storia ufficiale delle battaglie e dei trattati di pace, si colora una tavolozza femminile variegata in cui ancora oggi tante donne italiane si riconoscono. Così siam tutte: madri votate allo spirito di sacrificio come Olimpia Savio e Adelaide Cairoli, mogli devote e scrupolose padrone di casa come Teresa Confalonieri e Clara Maffei, amanti più o meno sfacciate e fortunate come Virginia di Castiglione e Giuditta Sidoli, cospiratrici avventuriere e libertarie come Antonietta De Pace, Cristina di Belgioioso e Jessie White Mario, combattenti come Anita Garibaldi, Giuseppa Calcagno, Antonia Masanello…
Alternando spunti letterari e poetici risorgimentali a canzoni popolari dell’epoca, si disegna attraverso la prospettiva femminile, quell’appassionante panorama culturale ottocentesco che caratterizzò il Risorgimento italiano.